TRAINING AUTOGENO E RITMO ALPHA
La commutazione operata dal T.A. trova una sua importante conferma nelle modificazioni elettroencefalografiche.
La variazione più caratteristica è riscontrabile nel Ritmo Alpha che, col procedere dell’allenamento, assume una configurazione che nettamente contraddistingue il Training Autogeno.
Il Ritmo Alpha è costituito da onde sinusoidali la cui frequenza media è di 10 c/s (Hz), con una gamma compresa tra 8 e 13 Hz. Esso si evidenzia nella regione occipito/temporo/parietale ed ha un potenziale compreso tra 25 e 70 microvolt.
E’ ormai assodato che il Ritmo Alpha è caratteristico dello stato di riposo. Alla chiusura degli occhi il Ritmo Alpha compare e tende ad aumentare all’aumentare dello stato di rilassamento.
Con il procedere dell’allenamento autogeno, il Ritmo Alpha tende:
- ad essere più frequente nel tracciato
- ad aumentare la frequenza delle “bouffèes” di fusi;
- ad aumentare il voltaggio (fino a 250 mV);
- ad essere presente nel tracciato anche per molto tempo dopo la fine dell’esercizio.