IL TRAINING AUTOGENO NEGLI ADOLESCENTI
Abbiamo già visto come il training autogeno risulta efficace nell’adolescenza (IL TRAINING AUTOGENO CON BAMBINI ED ADOLESCENTI) anche se le sfide che incontra nella formazione non sono poche. L’adolescenza, infatti, è una fase particolare, tipica per cambiamenti fisici, psichici e problematiche della specifica età evolutiva dalla cui dinamica dipenderà lo sviluppo del soggetto. Molti disturbi possono iniziare proprio in questa delicata fascia d’età; da qui la necessità che gli adolescenti siano ben equipaggiati e un aiuto importante sicuramente sarà loro offerto dal T.A.
Jojic Boris e Leposavic Ljubica (1) hanno proposto uno studio per verificare gli effetti del training autogeno in 31 adolescenti, età media di 17.3 anni, con disturbo dell’adattamento. Si è indagato sugli indicatori biofisici e biochimici coinvolti in questo disturbo come la pressione arteriosa, il battito cardiaco, livelli di cortisolo, colesterolo e glucosio. Questi indicatori e loro variazioni sono state analizzate in 3 tempi diversi: prima del trattamento col training autogeno; dopo il trattamento e un follow-up di 6 mesi. Dai risultati si evince che questi valori si sono ridotti grazie all’utilizzo del training autogeno e i benefici erano visibili anche a 6 mesi di distanza dalla formazione con il T.A.
Bibliografia
(1) Jojić Boris R., Leposavić Ljubica M. Autogenic training as a therapy for adjustment disorder in adolescents. 2005.
A cura della dott.ssa Emanuela Tufano e del dott. Massimiliano Stocchi