La memoria dell’uomo può essere allenata attraverso l’utilizzo di diverse tecniche e modalità.
Una delle tecniche che si può utilizzare è quella del training autogeno.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato come l’utilizzo del training autogeno migliora la capacità dell’individuo di “fissare” le informazioni.
Infatti uno dei fattori che influenza la capacità dell’individuo di memorizzare è lo stress psicofisico che causa un aumento dell’attivazione
psicofisiologica dell’organismo e dell’attività relativa ai circuiti neurobiologici legati all’apprendimento e alla memorizzazione delle informazioni.
Il training autogeno in tal senso produce uno stato di rilassamento psicofisico migliorando la capacità dell’individuo di fronteggiamento
dello stress come fattore interferente dei processi di memorizzazione.
A livello neurobiologico si osserva come l’ipotalamo (struttura su cui agisce il training autogeno) produce uno stato di rilassamento e di equilibrio omeostatico che permette l’attivazione di schemi cognitivi e di apprendimento senza l’influenza di fattori stressogeni.
A cura di Dr. Sgarra Dario