In questo articolo spieghiamo perchè il Training Autogeno può essere considerato un esercizio di “Presenza” e cosa si intende con questo termine.
Il pensiero, le emozioni e le azioni sono collegati da un circuito sistemico interno.
Tale circuito si fonda sulle nostre esperienze passate e ci permette di agire al fine di soddisfare le aspettative che ci costruiamo del futuro.
Così il sistema temporale passato-presente-futuro è una caratteristica principale del circuito sistemico “pensiero-emozione-azione” e permette all’individuo di dare un senso di continuità nel tempo alla propria identità e personalità.
Al fine che ciò accada il circuito pensiero-emozione-azione deve rimanere in asse nel presente, ma non è sempre così.
A volte infatti capita che l’agire è nel presente ma il pensiero e le nostre emozioni sono rivolte a ricordi passati o invase da aspettative per il futuro.
I tre sistemi in definitiva non agiscono sempre “in asse” nel presente.
L’uomo in tal senso deve perciò allenarsi attraverso un esercizio di presenza a ricollocare in asse i tre sistemi.
Il training autogeno attraverso lo spostamento graduale dell’attenzione dall’esterno all’interno aiuta l’individuo a mantenere i tre sistemi nel presente.
La respirazione e la capacità dell’individuo attraverso l’ascolto, di stabilire un dialogo interno con le proprie sensazioni psico-fisiche, permette di vivere nel presente il proprio corpo.
Il training autogeno con la respirazione e i suoi esercizi principali aiuta quindi l’individuo a ricostituire il circuito pensiero-emozione-azione vivendolo nel presente.
In conclusione vivere il presente è un allenamento che aiuta l’individuo a non permettere alle proprie azioni di essere dominate da esperienze passate o angosce future, ma attivando il circuito pensiero-emozione-azione nel presente.
A cura di Dr. Sgarra Dario