TRAINING AUTOGENO E SINDROME SOMATICA FUNZIONALE
La sindrome somatica funzionale (FSS) riguarda una serie di disturbi caratterizzati da sofferenza e disabilità in assenza di anomalie strutturali o funzionali. Tra queste sindromi abbiamo la sindrome del colon irritabile (IBS) (TRAINING AUTOGENO E SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE), la fibromialgia (FM), la sindrome da fatica cronica (CFS), lo stress post-traumatico (PTSD), la sindrome delle gambe senza riposo (RLS) e la dispepsia funzionale (FD). La FSS è legata a fattori psicosociali e tra i sintomi abbiamo depressione, ansia e disturbi dell’umore.
Questo studio (1) si pone lo scopo di individuare se la saliva amilasi (SAMY) è un indice che misura i cambiamenti nella FSS indotti, in questo caso, dal training autogeno. Le ipotesi della ricerca sono 2:
– SAMY è un indice che rivela i cambiamenti indotti dal training autogeno nella FSS;
– I livelli di SAMY relativi al training autogeno nei soggetti con FSS saranno diversi da quelli dei soggetti sani nel gruppo di controllo sottoposti al T.A.
Hanno partecipato all’indagine 20 soggetti, 13 femmine e 7 maschi dai 22 ai 71 anni, con diagnosi in: IBS (N=7); FD (N=9); FMS (N=3); CFS (N=1); cefalea (N=4); sindrome premestruale (N=2); lombalgia cronica (N=1); sindrome globus (N=1). Oltre al training autogeno, a questi soggetti è stato chiesto di continuare con il trattamento che stavano facendo. Altri 23 soggetti, 13 femmine e 10 maschi dai 16 ai 65 anni, sono stati introdotti nel gruppo di controllo: questi soggetti hanno ricevuto il T.A. ma erano sani.
Le misure sono state raccolte sia prima che dopo il trattamento col training autogeno e tra queste abbiamo le misure biochimiche e psicofisiologiche:
– Amilasi salivare (SAMY) che è influenzata dall’azione del sistema nervoso simpatico. I vantaggi sono: istantanea, conveniente e non invasiva. Correlata con l’ansia e coinvolta nello stress psicofisiologico;
– Temperatura cutanea periferica (TEMP) del dito.
Le misure soggettive sono state prelevate tramite la scala analogica visiva (VAS) per valutare la gravità dei sintomi i cui punteggi vanno da 0 (assente) a 100 (più grave).
Le misure dell’umore sono state raccolte tramite:
– Profile of Mood States Scale (POMS). È una scala a 65 item che valuta 6 dimensioni dell’umore;
– Hospital Anxiety and Depression Scale (HADS). È una scala a 14 item che valuta l’ansia (A) e la depressione (D);
– Somatosensory Amplification Scale (SSAS). È una scala a 10 item che valuta la funzione somatosensoriale;
– Alexithymia Scale-20 (TAS-20). È una scala a 20 item che valuta l’alessitimia, inoltre ha una sottoscala che misura la difficoltà nell’identificare e descrivere i sentimenti (DDF) e ad esternarli (EOT).
Come trattamento è stato utilizzato il training autogeno modificato (solo 2 esercizi standard di Schultz) eseguito in posizione seduta e audioregistrato.
I risultati hanno indicato come i livelli di SAMY nel pre-trattamento erano significativamente inferiori nel gruppo di controllo rispetto al gruppo FSS e questi livelli sono calati significativamente in seguito al training autogeno a conferma della maggiore attivazione del sistema nervoso simpatico nella FSS e, il fatto che in seguito al T.A. i livelli di SAMY siano diminuiti, conferma l’azione del T.A. nella riduzione dell’attivazione del sistema nervoso simpatico.
Per quanto riguarda la TEMP, è aumentato in entrambi i gruppi e questo non stupisce poiché il training autogeno stimola il sistema nervoso parasimpatico che incrementa la temperatura della pelle.
I punteggi dei sintomi soggettivi nel gruppo FSS sono diminuiti dal pre al post-trattamento con training autogeno.
Sui test psicologici i soggetti con FSS hanno punteggi più bassi al POMS-V e punteggi più alti in POMS-AH, TAS-20-DDF e TAS-20-EOT.
Oltre ad aver confermato il ruolo del training autogeno nella FSS, questo studio ha anche provato la sua azione sul sistema nervoso parasimpatico.
Bibliografia
(1) Kiba T, Kanbara K, Ban I, Kato F, Kawashima S, Saka Y, Yamamoto K, Nishiyama J, Mizuno Y, Abe T, Fukunaga M. Saliva Amylase as a Measure of Sympathetic Change Elicited by Autogenic Training in Patients with Functional Somatic Syndromes. 2015. Appl Psychophysiol Biofeedback,40(4)
A cura della dott.ssa Emanuela Tufano e del dott. Massimiliano Stocchi