TRAINING AUTOGENO – ESERCIZIO DELLA FRONTE FRESCA
Fin dalle prime fasi del T.A. si manifestano fenomeni fisiologici: scosse muscolari, formicolii, sensazioni d asimmetria, sensazioni di gonfiamento e galleggiamento, ecc.
Possono essere disturbanti e portare a demotivazione.
Queste risposte sono l’effetto dello scarico di “tensioni” accumulate in varie aree del cervello; tale scarico avverrebbe automaticamente perché lo stato di autogenia permetterebbe l’avvio di meccanismi protettivi o di sicurezza che agirebbero in modo autonomo.
Dal punto di vista psicologico, il T.A. chiude in un circolo: il pensiero, che era partito da una mente carica di ansie, di tensioni, di ossessioni; che era passato gradualmente attraverso i vissuti della distensione, del flusso vitale, dell‘armonizzazione affettiva, della passività, dello scioglimento pulsionale, ritorna alla mente per trovarla completamente diversa: fresca, serena, limpida insolitamente chiara.
E’ l’esperienza della chiarezza mentale che chiude il ciclo del T.A. per aprire le porte alla “quiete fluente” che corrisponde all’esperienza della “calma”, intravista all’inizio del cammino.